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MASTOPESSI – LIFTING DEL SENO
“Un seno alto e sodo, in grado di risaltare sotto maglie e abiti scollati ed aderenti”: è questo il sogno delle donne italiane.
A dirlo i risultati di un sondaggio condotto dalla rivista femminile Cosmopolitan su un campione di oltre 500.000 donne con un’età compresa fra i 25 e i 55 anni.
Gravidanza, allattamento, invecchiamento, perdita di elasticità sono tutti fattori che possono contribuire ad una caduta del seno (ptosi). Attraverso la mastopessi è possibile ripristinarne forma e posizione, rassodando e sollevando il seno.
Cos’è la mastopessi?
La mastopessi è fra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti. E’ conosciuta anche con il nome di lifting al seno, non a caso consente di contrastare efficacemente la caduta del seno (ptosi mammaria) oltre a modificare forma e dimensioni dell’aureola.
Mastopessi – Quando è consigliato il sollevamento del seno?
L’intervento di lifting al seno è consigliato nei seguenti casi:
- Seno poco sodo
- Seno cadente
- Piega sottomammaria in gran parte coperta
- Capezzoli cadenti
Preparazione alla mastopessi
Durante la visita pre-operatoria, il chirurgo plastico esamina forma e dimensioni del seno della paziente e valuta il grado di cedimento dello stesso (ptosi mammaria). Una volta terminata la fase di studio, illustra alla paziente la soluzione operatoria migliore per raggiungere il risultato estetico da lei desiderato.
Nel caso in cui oltre alla caduta del seno sia presente anche uno “svuotamento dei volumi” o la paziente desideri un seno più grande oltre che più sodo, può essere necessario l’inserimento di protesi mammarie, come quelle utilizzate per l’intervento di mastoplastica additiva. In altri casi, l’intervento può anche prevedere la riduzione del volume del seno.
L’Intervento di Mastopessi
L’intervento di mastopessi (sollevamento del seno) può essere effettuato con o senza l’innesto delle protesi mammarie. In base all’entità e alla tipologia del rilassamento il chirurgo sceglierà la procedura di intervento più adeguata ed efficace.
L’operazione di lifting al seno ha una durata di circa 1 ora. Nel caso di mastopessi con mastoplastica additiva, possono essere necessarie sino a 2 ore per via dell’inserimento delle protesi mammarie.
Procedura
L’intervento di mastopessi prevede 3 incisioni:
- La prima viene effettuata lungo il perimetro dell’areola con l’obiettivo di riposizionare il capezzolo portandolo più in alto rispetto al solco sottomammario. Durante questa fase è possibile correggere anche forma e dimensioni delle areole nel caso risultino eccessivamente ampie o irregolari.
- La seconda incisione viene eseguita verticalmente dal margine inferiore dell’areola fino ad arrivare al solco sottomammario.
- La terza incisione viene eseguita verticalmente lungo il solco sottomammario in modo da sollevare, tonificare e migliorare il profilo del seno.
Le suddette incisioni consentono di eliminare la cute in eccesso e dar il via al rimodellamento desiderato. La procedura chirurgica può differire a seconda delle variante d’intervento scelta:
- Mastopessi con mastoplastica riduttiva – Nel caso di lifting al seno con riduzione del suo volume, il chirurgo elimina anche parte del tessuto mammario fino all’ottenimento della forma desiderata.
- Mastopessi con mastoplastica additiva – Nel caso di lifting al seno con inserimento di protesi mammarie, quest’ultime verranno collocate dietro la ghiandola, in modo da rassodarlo e riempirlo.
Terminate le suddette fasi, il chirurgo plastico provvede a suturare i tessuti con dei punti (interni ed esterni) per rendere le cicatrici poco visibili.
Post operatorio della Mastopessi
Nei giorni seguenti l’intervento potrebbe verificarsi un leggero gonfiore e dolore. Quest’ultimo può essere facilmente sedato con degli antidolorifici.
Dopo la rimozione dei bendaggi e del reggiseno postchirurgico, per giungere ad una normalizzazione dei tessuti, alla paziente viene prescritto l’utilizzo di un reggiseno contenitivo elastico.
Dopo 10 giorni lo specialista rimuove i punti di sutura.
Da evitare assolutamente, fino alla completa guarigione, le attività faticose in quanto potrebbero provocare gonfiore.
Dopo 15 giorni nella maggior parte dei casi è possibile riprendere l’attività lavorativa. Dopo 30 giorni invece è possibile riprendere le attività giornaliere.
Mastopessi – Allattamento
L’intervento di mastopessi non ha effetti sull’allattamento.
Risultati della Mastopessi
Un seno più tonico, desiderabile e in perfetta armonia con il corpo: è questo l’obiettivo finale della mastopessi. In caso di particolari esigenze, le pazienti hanno la possibilità di beneficiare delle seguenti varianti:
- Mastopessi con protesi – Rimodellamento della forma e miglioramento della consistenza del seno.
- Mastopessi con mastoplastica riduttiva – Sollevamento del seno e riduzione del suo volume.